HOG Inverno 2012
23 novembre 2012.
Ci si vede all’area di servizio Salaria Est alle 10.00. Bottone 10.30. La maggior parte dei soci arriva all’appuntamento con congruo anticipo rispetto all’orario previsto, con le moto cariche di “cambi di abito” nell’eventualità che Giove Pluvio possa scatenarsi.
Abbigliati come cavalieri del XXI secolo pronti a sfidare il freddo glaciale – tranne il “Fenomeno” che più che una mise da cavaliere sfoggiava un tutone in pieno stile palombaro che si appresta all’immersione nella Fossa delle Marianne – partiamo con i nostri purosangue di acciaio percorrendo l’A1 ormai eletta a “Mother Road de’ noantri”.
Ma dopo appena pochi Kilometri di strada assolata, nelle teste fasciate da pile, neoprene e seta, ornate da caschi jet od integrali, comincia ad incunearsi strisciante la domanda “Ma che è?….l’HOG Primavera?”. L’ultimo appuntamento HOG dell’anno ha visto infatti l’assenza degli elementi fondamentali e caratterizzanti l’evento…LE INTEMPERIE. Dobbiamo infatti ammettere che la mancanza del “tempaccio” ha reso meno elettrizzante questo HOG Inverno, figlio del mitico “Pallequadre e fratello di altri HOG Inverno vissuti quasi sempre sotto un cielo inclemente.
Arrivati a Bologna, dopo aver scaricato le moto ed esserci rilassarci un paio d’ore, ci raduniamo nella hall dell’albergo da dove ci avviamo verso il Restaurant Ballroom NUMA per una nuova edizione della N.P.H.I. – Notte Prima HOG Inverno. La presenza complessiva degli Hoggers a quest’anteprima non è stata delle più consistenti e personalmente ho considerato la serata un po’ opaca rispetto alle aspettative.
Il sabato mattina un cielo dipinto di blu e la temperatura mite ci suggeriscono di salire in sella alle nostre amate moto per una giornata su e giù per la città, ma solo dopo aver fatto visita alla concessionaria locale per un saluto agli amici del Bologna Chapter e per ritirare il package del raduno.
Alla sera tutti all’evento HOG dove il nostro tavolo, in prima fila, metteva in bella mostra gli oltre 40 soci intervenuti a questa importante manifestazione. La cena e la festa sono state organizzate in maniera impeccabile da HOG Italia e dal Bologna Chapter. Ottimo il catering e le musiche live degli anni ’70 ed ’80 sulle note delle quali abbiamo ballato fino a tarda notte insieme agli amici Hoggers giunti da tutta Italia
Domenica mattina si parte alla volta di casa. Il viaggio scorre tranquillo anche se la nebbia ci accompagna fino alle porte di Roma ricordandoci che sempre a fine novembre siamo. Ci salutiamo con qualche sano sfottò (Fenomeno….ti vogliamo bene!!!) e un po’ a malincuore, pronti a tornare alla monotonia della vita quotidiana. Ognuno di noi porterà comunque dentro di sé il ricordo di una fantastica esperienza, arricchita dalla presenza di nuovi e vecchi amici del Roman Village Chapter.
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Stefano Panella “Smoky”
