Venerdì 27 aprile circa centocinquanta persone tra soci, simpatizzanti, amici, conoscenti, giovani e meno giovani, vestiti in puro stile anni ‘50, hanno gremito la nostra clubhouse, dando vita ad una serata di festa che ha riscosso un successo enorme, grazie alla magistrale organizzazione del Roman Village Chapter e delRoma Chapter.
Inizio del party alle 20.45, quando ognuno di noi è stato timbrato per poter accedere nei locali del Lattepiù, ma….prima di entrare a fare baldoria, un rombo e diversi colpi di clacson hanno catturato la nostra attenzione…“Scheggia and Friends” in abbigliamento vintage, corredato da parrucche con ciuffo alla Pompadour e pulmino (oggi lo chiameremmo minivan) d’epoca, hanno fatto il loro ingresso da veri Teddy Boys.
Una volta varcata la soglia del locale non siamo più in Via Appia.
Grazie alla mise molto originale delle nostre ladies, che hanno interpretato e rappresentato il vero spirito della serata, siamo stati proiettati in un diner sulla Route 66 dove si sono mescolate Pin Ups e Greasers….anche se, in tutta franchezza, alcuni dei Greasers, smesso il “Chiodo”, avevano più le sembianze di Nando Mericoni che di Danny Zuko!!!
Fortuna che a distogliere lo sguardo dai Rockabilly nostrani ci ha pensato la superba interprete dello spettacolo Burlesque, catalizzando l’attenzione, soprattutto maschile, grazie ad una rappresentazione dove voluttà ed ironia sono state molto ben dosate.
Dopo esserci rifocillati e scatenati sulle note dei più celebri brani di Boogie, Rock ‘n’ Roll e Swing (ma anche un po’ di Disco), il tema musicale della serata ha cambiato completamente direzione con suoni lounge, fino a quando le luci hanno perso di intensità e nell’ampia sala della nostra club house hanno cominciato a risuonare le note di Beethoven e di Carmina Burana di Orff.
All’improvviso, nella penombra, il nostro ospite, Piero, ha dato vita ad una memorabile performance che è passata dall’artistic inline skating fino al piromusicale, quando il bancone si è acceso di luci e colori lasciando a bocca aperta i presenti.
La rappresentazione di Piero è stata l’epilogo di una fantastica serata in cui abbiamo potuto rivivere gli anni ’50 sotto forma di festa, fare un viaggio nel passato tra gonne strette in vita e brillantina, calandoci in quel periodo quasi a voler fuggire dai nostri tempi.
Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che hanno impiegato passione, impegno e tempo nell’organizzare un evento che ha riscosso un successo tale da fare già pervenire le prime richieste di replica.
Stefano Panella – “SMOKY”
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