Ad Maiora

Roman Village Chapter Italy #7789

Costiera Amalfitana 5-7 ottobre 2012

Eccoci qua!! Il Chapter chiama e trentacinque soci rispondono presente all’invito a passare un incantevole weekend in Costiera Amalfitana. La  “tre giorni” inizia la mattina di venerdì 5 ottobre sotto uno sole agostano che, vista la destinazione, sicuramente rende il clima ancor più vacanziero.

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Alle 10.15 varchiamo il casello di Roma Sud e via, tutto d’un fiato – o quasi – fino a Salerno dove incontriamo l’Activities Officer Albertone che sarà la nostra guida, novello Virgilio, alla scoperta degli splendori di questa penisola, regina di incontrastata bellezza dell’intera costa tirrenica.

La giornata di venerdì scorre tranquilla tra pranzo, relax pomeridiano e tour tutte curve in notturna per goderci dall’alto Salerno illuminata….purtroppo, nonostante l’impegno nella ricerca, curva dopo curva, Salerno sembrava essersi eclissata (abbiamo sbagliato strada?) non consentendoci di godere dell’anelato panorama….Solo Federica Sciarelli ed il suo “Chi l’ha visto” avrebbero potuto aiutare i poveri biker a risolvere il mistero della città sparita (ma anche TomTom sarebbe stato utile!!)

Sabato mattina dopo una rapida colazione partiamo alla volta di Positano.

Lasciata Vietri sul Mare, inizia il luna park dell’Harleyista.La SS163, la statale che collega i paesini della costiera amalfitana, presenta una serie interminabile e ininterrotta di curve, strette tra il mare e le pareti delle colline. La sensazione è quella di guidare su un balcone a precipizio nel blu, contornati dalla macchia mediterranea…..dopo ogni curva si aprono panorami emozionanti tali che non vorresti mai battere gli occhi per timore di perderti qualche scorcio mozzafiato.

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La SS163 non è comunque tutta rose e fiori. Il traffico è terribile, specialmente a causa dei numerosi pullman che la percorrono avanti e indietro, rendendone il tragitto piuttosto difficoltoso. Per fortuna che l’asfalto si presenta, generalmente, in buone condizioni e ci consente di fare qualche piega decente in massima sicurezza.

All’arrivo a Postano ci attende una rilassante passeggiata per il paese – stracolmo di negozietti di souvenir, abiti da mare e limoni –  che è letteralmente adagiato sulle pendici della collina, con le casette, colorate e bianche, che sembrano quasi tuffarsi nel mare.

Torniamo a Salerno nel tardo pomeriggio ripercorrendola SS163, passando da Furore (stupendo il fiordo), Amalfi, Minori e Cetara (dopo Cetara c’è la più bella “esse” di tuttala Costieracon asfalto spettacolare), stanchi ma appagati sia dalla guida sia dai paesaggi disegnati ai limiti della perfezione.

Domenica mattina di buon’ora indirizziamo le forcelle verso Sorrento dove arriviamo molto presto. Per chi ci va la prima volta, la magia dei vicoletti che all’improvviso si affacciano su uno splendido mare turchese colpisce in particolar modo; ma soprattutto emozionano le incantevoli terrazze da cui si può godere dello spettacolo di uno dei Golfi più famosi al mondo.

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Torniamo a casa in serata con più di ottocento chilometri sul tachimetro. Ci siamo divertiti a fare strada e baldoria insieme a nuovi e vecchi amici e ci sentiamo ancora più uniti da un bel ricordo da portare nel cuore, da raccontare e da rivivere in futuro.

Stefano Panella – “SMOKY”

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Foto Costiera Amalfitana 5-7 ottobre 2012.

Inaugurazione DAKOTA RANCH – 29.09.2012

 

 

Ragazzi sabato mattina per chi vuole unirsi a noi appuntamento alla concessionaria del Roman Village Chapter via Frascati 50 e alle 10:30 partiremo insieme per recarci al DAKOTA RANCH per inaugurare questo posto fantastico a stretto contatto della natura.

Il Chapter e chi vorrà aggregarsi a noi partirà dalla concessionaria alle 10:30 e tutti insieme andremo all’inaugurazione del Dakota Ranch chi è impossibilitato per impegni a venire per quell’orario potrà recarsi a qualsiasi ora di sabato o di domenica dove per tutta la giornata di sabato sia la mattina che la sera verrà servito un ricco buffet.

La serata del sabato sarà allietata dalla scuola di ballo COUNTRY GO WEST.

Per la domenica hanno preparato due menù a prezzi veramente regalati uno per il pranzo e un menù pizza per la sera.

Chi vuole può fare delle bellissime passeggiate a Cavallo.

Ragazzi che dire… questo è un posto dove poter andare a trascorrere le serate di fine settimana o magari la domenica dopo l’aperitivo al lago si può pranzare e spendere poco io garantisco l’ottima cucina.

E’ un posto a stretto contatto con la natura dove per un pochino di tempo possiamo staccare la spina e poi diciamo che è anche un po’ nostro.

Mi sento di fare gli auguri a tutte le persone che si stanno dedicando a questo progetto con caparbietà e passione.

European Bike Week – Faaker See 4/9 settembre 2012

Faaker See 2012Giovedì 6 settembre alle 7.00 inizia la grande migrazione del Roman Village Chapter verso il più grande raduno europeo per numero di presenze (oltre 100.000)…il mitico “Faaker”, o European Bike Week per i puristi

Mi scuso a priori con gli amici lettori delle nostre avventure, ma raccontare questo evento non può in alcun modo rivelarne l’essenza. Così come le descrizioni di chi ha vissuto l’evento anche più volte, seppur affascinanti tanto da incantare anche il più disinibito biker/rider, non si rivelano all’altezza e non rendono giustizia né alla manifestazione né al luogo dove la stessa si tiene.

In definitiva, è assolutamente obbligatorio andarci, per cui fate un bel nodo al fazzolettone per settembre 2013!!!

La maggior parte di noi soci del Roman Village è arrivata a Villach giovedì nel pomeriggio ed anche se scombussolati dagli oltre 800 kilometri di viaggio non abbiamo perso l’occasione per fare una puntatina all’Harley Village, tanto per assaporarne l’atmosfera … e lo stuzzichino si è rivelato veramente gustoso tanto da farci dimenticare, almeno per un po’, la stanchezza del lungo trasferimento.

Il venerdì il Faaker ci ha colpito in pieno con tutta la sua esuberanza. Moto in strada, moto parcheggiate ovunque, moto in bella mostra nei vari stand ufficiali e non; insomma vedevi dappertutto incantevoli Harley il cui “boato” echeggiava nelle splendide vallate austriache dalla mattina fino a notte inoltrata.

Il traffico è stato sempre intenso ma scorrevole sotto gli occhi attenti di volontari e polizia locale che, con molta pazienza e disponibilità, hanno garantito la sicurezza del carosello delle migliaia e migliaia di moto presenti. Parcheggiate quindi le nostre fide cavalcature, una tappa d’obbligo allo stand ufficiale della festa per acquistare spille, patch e gadget vari e poi via in giro tra i vari spazi espositivi del villaggio di Arneitz e quelli dell’Harley Village dove erano visibili i nuovi modelli Harley Davidson e dove era stato allestito il tendone dedicato all’evento del 110° anniversario di mamma Harley che si terrà a Roma oltre che a Milwaukee nel corso del 2013.

Ma il vero spirito del Faaker si è manifestato nella giornata di sabato quando si è svolto il rito annuale atteso da ogni harleyista: la parata.

Già dalla prima mattina si sono visti bikers in attesa del loro turno per la parata che, solo dopo qualche ora, si sarebbe svolta sul tracciato previsto dagli organizzatori. L’attesa dello start ha consentito di goderci i “travestimenti” più disparati e le coreografie dei vari gruppi sia italiani sia stranieri, sui quali spiccavano, ovviamente, I PUFFI del Roman Village Chapter con in testa Gargamella/Scheggia ed Il Grande Puffo/Superman. 

Gli elogi, gli apprezzamenti ed i complimenti della folla alla mascherata ideata da Scheggia sono stati i naturali e legittimi riconoscimenti all’inventiva, alla fantasia ed alla creatività tipica di noi italiani, ma soprattutto degli Activities Officers del Roman Village che anche quest’anno hanno saputo stupire ed esaltare il “popolo del Faaker”.

Stefano Panella “SMOKY”

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13° Run degli Appennini – 13-15 luglio 2012

Appuntamento venerdì mattina alle 7.15 con il Direttore e la sua riesumata Road King al primo distributore della RM/AQ; già alle 7.30 caschi allacciati, guanti infilati, giubbottino indossato – che sotto la galleria del Gran Sasso si è rivelato particolarmente utile –  e via, direzione Civitanova Marche, luogo di incontro con gli altri amici.

Il viaggio inizia con un clima mite (e ce credo…alle 7.00 de matina!!!) che ci accompagna fino all’altezza di Teramo, dopo di che L’INFERNO!! Temperature desertiche ed umidità amazzonica combinate assieme, durate per tutti e tre i giorni del Run degli Appennini, ci facevano anelare la meta e le sue spiagge.

All’arrivo in albergo, dopo una doccia corroborante ed una mezz’oretta di sacrosanto riposo, tutti al mare chi a deliziare il palato al ristorante dello stabilimento chi ad immergere le terga nelle amabili acque adriatiche.

Alle 18.00 primo appuntamento con gli amici del Civitanova Chapter presso la fantastica concessionaria HD Civitanova, da dove, una volta ritirato il Run Package di rito, ci siamo spostati verso il ristorante “La Contessa” sul lungomare nord di Civitanova. Cena a buffet durante la quale la nota fratellanza biker ha lasciato il posto ad un più medievale “mors tua vita mea” per accaparrarsi le pietanze che alla chetichella uscivano dalla cucina. La piacevole colonna sonora anni ’70 ed ’80 ed i brindisi sulle note del corale “ooooohhhhh” ci hanno condotto sino a notte inoltrata quando abbiamo avuto il piacere – almeno noi maschietti – di assistere ad una gradevole esibizione sexy-burlesque.

Sabato mattina ospitality e colazione all’HD Civitanova pronti a partire per il run attraverso i Monti Sibillini.  Con la scorta dei Road Capitans e Safety Officers del Civitanova Chapter, abbiamo percorso strade sinuose – un sogno per me che odio l’autostrada – che offrivano panorami mozzafiato, fino a raggiungere il ristorante/rifugio “La Capannina” (1.500 metri s.l.m.). Terminato il convivio, siamo saliti nuovamente sui nostri ferri pronti ad affrontare la discesona con tornanti verso lo stupendo Lago di Fiastra, uno smeraldo incastonato tra i boschi dei Sibillini. Strade da goduria pura e voglia di piega pienamente appagata.

Rientro all’albergo, un’oretta di pausa e nuovamente in sella verso S. Benedetto del Tronto, che solo la vista del confine con la Slovenia ci ha fatto realizzare essere a sud di Civitanova e non a nord. Invertita la marcia e tornati sulla retta via, abbiamo incontrato gli onnipresenti Road Captains del Civitanova che ci hanno condotto al “Buozzi Cafè”, locale trendy della cittadina marchigiana all’interno di una magnifica pineta dove….non tirava un filo d’aria e si sudava quasi come Barry White dopo una sauna nel Sahara.

Finita la permanenza nell’accogliente locale, più di trecento Harley hanno attraversato in parata S. Benedetto verso Cupra Marittima per la festa Flower Power anni ’70 che si è tenuta allo stabilimento (chiamarlo “Bagno” mi pare brutto) Pinè.

Balli sfrenati sulla sabbia, bagno di notte al mare, la moto che ti aspetta pronta a riportarti in albergo facendoti godere l’aria frizzantina di una notte di luglio….. il tutto condiviso con gli amici del Chapter, cosa chiedere di più?!?!

Un plauso ed un ringraziamento ai ragazzi del Civitanova Chapter che hanno messo a proprio agio tutti gli Hoggers con un’ospitalità inappuntabile ed un’organizzazione a regola d’arte.

Stefano Panella – “SMOKY”

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