Dopo due giorni di sole e temperature abbastanza miti, il meteo di domenica si preannunciava godibilissimo ed uno degli ultimi pensieri prima di addormentarsi sabato notte è stato “Evvai!!! Domani niente calzamaglie, pile e neoprene….liberi da‘st’abbigliamento invernale che impaccia e impiccia, finalmente!!!
Domenica mattina, guardi fuori dalla finestra e, con profondo…”prurito rettale”, realizzi che purtroppo l’aria ed il cielo sono quelli tipici di quel mese che i nostri antenati romani avevano relegato ad ultimo dell’anno.
Ma nulla turba e sconcerta i soci del Roman Village, per cui, tuta antipioggia in spalla e via verso il punto d’incontro, impazienti di partire per un nuovo run domenicale.
Le strade che aspettano di essere attraversate dalle nostre 33 Harley (non ho digitato due volte il 3, erano proprio trentatre) sono quelle della Tuscia, che raggiungiamo dopo aver percorso G.R.A., Cassia ed esserci inerpicati sul versante meridionale dei Monti Cimini, dove ai bordi della strada sono ancora presenti alcuni cumuli di neve, a testimonianza del fatto che da quelle parti ne deve aver fatta proprio tanta.
Superata Caprarola, arriviamo finalmente da ZI’ CATOFIO, la trattoria che il nostro Assistant Director “Psycho” ha individuato come luogo deputato a soddisfare l’appetito di quarantanove famelici centauri e centaure. Grazie Andrea, scelta azzeccata…sono talmente pieno che sto ancora a tè e biscottini!!!
Spenti i motori ed accesi i palati, iniziamo una abbondantissima mangiata intervallata da allegri brindisi che al grido di “AHU, AHU, AHU” – nuovo assunto motto – hanno coinvolto e trascinato tutti gli ospiti del ristorante che credevano di passare una tranquilla domenica “fuori porta”….credevano!!!
Dopo aver posizionato le moto a forma di “V” come voleva il Direttore – diciamo che più che a “V” sembravano messe a forma di “@“ – per le foto nel parcheggio del ristorante, ci rimettiamo in marcia verso il Lago di Vico dove facciamo una breve sosta prima di
ritornarcene alla base.
Prima di darci appuntamento al prossimo run, mi permetto una raccomandazione.
Facciamo o ri-facciamo il corso di guida sicura; è un’ottima esercitazione per assimilare come si gira in moto in gruppo, per garantire coesione e maggior sicurezza a tutti noi, permettendoci di guidare più distesi ma al tempo stesso più concentrati…oltre a far “lavorare” e rischiare meno i nostri Road Captains.
Stefano Panella – “SMOKY”